VILLA GIADA, Piemonte

LA NOSTRA STORIA

Il nome Villa Giada, acronimo delle iniziali dei nomi dei miei genitori, è stato utilizzato per primo da mio nonno, Giuseppe Faccio, all’inizio degli anni ’70.
L′Azienda Agricola Villa Giada proviene da oltre due secoli di impegno nella conduzione dei vigneti. Il nucleo storico della cantina, dove oggi abbiamo l′affinamento in botti, é stato costruito nel 1790.
Nel 1940 la prima trasformazione con la costruzione di una nuova parte di cantina per produrre Moscato d′Asti, la cui lavorazione richiedeva un notevole sforzo tecnologico.
In Piemonte si affermano i vini della tradizione, Nebbiolo, con Barolo e Barbaresco e Barbera, grandi rossi da invecchiamento.
Si definiscono le zone più vocate per la produzione della barbera, ed il paese di Agliano Terme, dove abbiamo i nostri vigneti, è riconosciuto come il miglior terroir.
Lí nascono i grandi crú che oggi fanno della Barbera un importante vino nel panorama enologico italiano.

VILLA GIADA OGGI

L′Azienda Agricola Villa Giada è nel cuore dell′area viticola del Piemonte, a metá strada tra le colline Astigiane e Albesi, dove i terreni Monferrini e Langaroli si incontrano.
Ci troviamo sulle splendide colline di Canelli, nel cuore del Monferrato, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Abbiamo più di 25 ettari di vigneti di proprietà accorpati intorno a tre vecchie cascine, poco distanti l′una dall′altra. Cascina Ceirole nel comune di Canelli, nucleo originario della proprietà con la cantina di vinificazione e 7 ettari di vigneti disposti a circa 320 metri sul livello del mare.
Cascina del Parroco, è costituita da un vigneto di 4 ettari su di un piccolo altopiano in posizione dominante sulla valle del rio Nizza. Cascina Dani ad Agliano Terme, è il cuore della produzione del Barbera. 14 ettari in ottima posizione su un suolo sciolto e di medio impasto, con un buon equilibrio tra sabbia ed argilla, ricco di sali minerali ed ottimamente drenato.
Dani, esposta a sud-est, dalla quale otteniamo le nostre uve migliori, destinate, solo nelle buone annate, ad essere vinificate con cura per poter valorizzare al meglio le particolari caratteristiche di questo vigneto.
La cantina è oggi equipaggiata con le migliori attrezzature che la tecnica enologica possieda, ed è qui che la tradizione e la moderna tecnologia si fondono per ottenere vini che riescono a trasmettere al meglio il carattere del territorio.
L′affinamento é effettuato nella vecchia cantina scavata sotto la casa padronale piú di due secoli orsono: permette di mantenere la temperatura costante attorno ai 14° – 16° C e l′umiditá ottimale attorno all′ 80%.

Rispetto per l’ambiente e la natura

I nostri vini sono certificati da Valoritalia, un organismo terzo ed ufficialmente riconosciuto, come prodotti da agricoltura da LOTTA INTEGRATA.
È la certificazione che riconosce il nostro impegno nel rispetto della natura e dei suoi equilibri.
Chiamateli vini naturali, artigianali, veri o etici, sono i vini frutto del nostro impegno per l’AGRICOLTURA SOSTENIBILE. Questo vuol dire che non combattiamo la natura, ma lavoriamo insieme a lei per  ottenere uve migliori e vini in grado di esprimere al meglio le caratteristiche del nostro territorio.
Nei vigneti evitiamo di interferire con l’equilibrio che è insito in natura, riducendo il più possibile gli interventi meccanici. Applicando le tecniche di produzione integrata usiamo solo prodotti di origine naturale, nessun pesticida di sintesi o insetticida e combattiamo gli insetti nocivi aiutando quelli che sono considerati “amici”. Il terreno è per questo inerbito ed i fiori spontanei aiutano le api nel loro lavoro. Per mantenere la fertilità usiamo tecniche tradizionali mirate. Solo dove registriamo specifiche carenze usiamo prodotti naturali, stallatico e sovescio.

Vino vegano

Da alcuni anni, in un’ottica di sempre maggiore rispetto della natura abbiamo ottenuto la certificazione ufficiale di “vino Vegano”, dimostrando la volontà di eliminare ogni prodotto di origine animale anche nel lavoro in cantina.

La Storia dei vini “La Barbera, il Barbera”

Il Barbera é il vitigno simbolo della viticoltura piemontese, da solo copre metá della superficie vitata della regione e, su scala nazionale, é secondo solo al Sangiovese. Nessun altro vino italiano, negli ultimi anni, é cresciuto nella stima generale quanto questo storico e promettente rosso.
Si sostiene che l’uva meglio di qualsiasi altro frutto, riesca attraverso il vino a trasmettere all’uomo i sapori della terra. La Barbera fa molto di piú, riesce ad esprimere anche il carattere dell’uomo, del vignaiolo: caparbio, a volte scontroso, ma sempre costante, schietto e generoso, legatissimo alle tradizioni eppure aperto a quell’innovazione che gli permette di mantenere integra la propria originalitá.
La fortuna di questo grande vino inizia all’inizio del ‘900, ma studi dettagliati lo descrivono come vitigno principe giá in ricerche ampelografiche condotte nel 18° secolo.
Oggi la Barbera é indicata come vino Piemontese del terzo millennio, destinato a confrontarsi con i mostri sacri dell’enologia internazionale. Con il Nebbiolo é certamente rappresentativo della tradizione del Piemonte ed in particolare di quella parte che trova le sue colline d’elezione nel sud dell’Astigiano, dove il Monferrato incontra le Langhe.

Dove nasce la grande Barbera?

È ovvio, nella vigna: é li che si producono i grandi vini. La grandezza di un vino passa sempre attraverso i caratteri del territorio, del vigneto, che si esprime nella maturitá dell’uva, e dell’uomo, che riesce con la sua abilitá a trasferire dagli acini al vino, attraverso la fermentazione, tutti i profumi ed i sapori che donano eleganza e producono piacere.
Storicamente l’affinamento della Barbera avveniva in grandi botti di legno, ultimamente a questa tradizione si é affiancato l’uso della barrique. Attraverso le doghe in rovere di questa piccola botte l’ossigeno dell’aria passa e penetra nel vino evolvendo tannini ed antociani, rendendo il vino piú morbido e resistente all’invecchiamento.
Oggi un grande vino deve essere sí intenso e corposo, morbido ed elegante, ma deve soprattutto avere alle spalle un territorio ben definito, una storia importante, e trasmettere a chi lo gusta la testimonianza della cultura della civiltá contadina.
Questo é il carattere della Barbera e si esprime alla grande nel suo territorio d’elezione, il Piemonte.

 

https://www.villagiada.wine/

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