L’oro della Puglia …

L’olio extra vergine d’oliva pugliese, da molti definito come “l’oro della Puglia”, è un prodotto pregiato e prezioso quanto la terra in cui viene coltivato. E’ il risultato del grande lavoro fatto con estrema cura e passione da parte degli agricoltori, molti dei quali utilizzano ancora metodi di raccolta tradizionali come la battitura del terreno intorno all’albero o l’utilizzo di reti.
Oggi in Puglia vi sono oltre 50 milioni di alberi di ulivo, che conferiscono alla regione il primato in fatto di produzione di olive ed olio d’oliva in Italia. Quando parliamo di olio di oliva ovviamente ci riferiamo all’olio extra vergine di oliva, un olio la cui acidità non supera mai la quota di un grammo su cento. Vi sono ad ogni modo differenti tipi di olii extravergini di oliva. Solitamente si usa indicare e distinguere tra il delicato, il medio e l’intenso. L’olio più delicato è ottimo se usato a crudo; il medio è buono per condire piatti al vapore o al sale, mentre l’aroma più intenso, fruttato e leggermente piccante, è ideale per accompagnare piatti di carne.
Dopo la raccolta le olive vengono subito portate al frantoio e l’estrazione dell’olio avviene a freddo proprio per preservare tutte le proprietà organolettiche. Da nord a sud il territorio pugliese è disseminato di cultivar autoctone come la Coratina, l’Ogliarola, la Peranzana, Bella di Cerignola e Rotondella.
La Puglia è il maggior produttore di olio in Italia sia per la quantità di olio prodotto che per le sue qualità nutritive e salutari, oltre alla sua riconosciuta bontà e fragranza.
L’olio pugliese ha una gradazione di colore che va dal giallo oro intenso al verde scuro e generalmente l’olio si presenta limpido e trasparente.
Le qualità organolettiche dell’olio EVO pugliese sono distinte dalla sua bassa acidità che non può superare l’1% così che vengano garantite sia la bontà che la durata della sua conservazione.
La sua bontà è inimitabile: aprendo una bottiglia si viene pervasi da una poesia di aromi, che ricordano il fresco profumo dell’erba, la fragranza della macchia mediterranea e la frutta. Assaggiandolo da solo o su una fetta di pane fragrante, lo sentirete al primo impatto fruttato, morbido e avvolgente e, nelle qualità più intense, un leggero pizzicore, un retrogusto gradevolmente amaro e qualche nota piccante.
Dal nord della Puglia sino all’estremità del tacco d’Italia, sono tante le estensioni di oliveti tra i quali, tuttavia, negli ultimi anni si stanno affermando le coltivazioni biologiche. Di seguito sono elencati i diversi oli d’oliva DOP della regione, con le relative zone di produzione.
L’olio DOP extra vergine di oliva Collina di Brindisi, è prodotto nel territorio della provincia di Brindisi e nei comuni di Carovigno, Ceglie, Messapica, Cisternino, Fasano, Ostuni, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli. Le olive che lo producono sono per il 70% circa l’Ogliarola, la Cellina di Nardo’, la Coratina, il Frantoio ed il Leccino.
L’olio extra vergine di oliva Dauno DOP viene prodotto nella Provincia di Foggia e fatto per il 70% da diverse varietà di olive come la Peranzana, la Coratina, l’Ogliarola, la Garganica, la Rotondella. Comprende quattro categorie di olio: il Dauno Gargano , il Dauno Sub Appennino, il Dauno Basso Tavoliere e il Dauno Alto Tavoliere l’olio dal fruttato netto di oliva con gusto dolce, armonico e con buon profumo floreale che si sposa perfettamente con il pesce e gli antipasti di mare.
L’olio extravergine di oliva Terra D’Otranto DOP è prodotto nell’intero territorio amministrativo della Provincia di Lecce e molti comuni della Provincia di Taranto. Si ottiene da diverse varietà di olive come la Cellina di Nardo’e Ogliarola per almeno il 60%. Per il resto concorrono altre varietà presenti negli oliveti.
L’olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP è un olio extra vergine di oliva prodotto nella Provincia di Bari. Si ottiene da diverse varietà di olive tra le quali la Coratina, la Cima di Bitonto, la Cima di Mola. Comprende l’Olio di Castel del Monte, di Bitonto, Murgia dei Trulli e delle Grotte.
È evidente quindi, come oggi il consumatore abbia la possibilità di scegliere tra numerose tipologie: l’olio dal fruttato verde di oliva con gusto dolce; l’olio dal fruttato netto di oliva al profumo di mandorla, dal gusto più intenso ed armonioso; l’olio dal fruttato deciso per il palato dei veri intenditori, lievemente piccante e amarognolo che pizzica in gola per la sua bassa acidità.
L’olio della Puglia è un olio benefico; infatti, grazie alle caratteristiche del terreno su cui cresce, possiede un elevato contenuto di acido oleico: un grasso monoinsaturo che aiuta a ridurre il tasso di colesterolo cattivo e a prevenire le malattie cardiovascolari. Previene inoltre l’ossidazione biologica, perché è ricco di polifenoli che riducono la formazione di radicali liberi e che lo rende tra l’altro, particolarmente adatto per l’alimentazione dei bambini.

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