La conosci la leggenda del Lacryma Christi???

Lacryma Christi del Vesuvio è la denominazione più importante e che dentifica l’itera area del Vesuvio. Le due varietà autoctone più importati da utilizzare in percentuale maggioritaria per questa DOC sono il Piedirosso per i vini rossi e la Coda di Volpe, che sul Vesuvio prende il nome di Caprettone, per il bianco. La DOC Lacryma Christi può essere prodotta in quattro differenti tipologie: Rossa, Bianca, Rosè e Spumante. Nonostante stia diventando una DOC importante per tutta la Campania non tutti sanno da dove deriva il suo nome.
ll nome Lacryma Christi affonda le sue radici in leggende antiche: la più diffusa è quella che vuole che Lucifero, nella sua discesa agli inferi, abbia strappato via un pezzo di Paradiso.
Gesù, riconoscendo nel Golfo di Napoli il Paradiso rubato, pianse lacrime copiose e dalle sue lacrime nacquero i vigneti del Lacryma Christi.
Secondo le testimonianze storiche, la tradizione enologica del Vesuvio ha origine secoli prima di Cristo.
Secondo Aristotele, infatti, i Tessali, antico popolo della Magna Grecia, impiantarono le prime viti sul Vesuviano nel V secolo a.C.
Un’altra credenza, attribuisce le lacrime di gioia al dio romano del vino, Bacco.

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