Lo sapevi che … origini e consuetudini del brindisi

Il brindisi è un momento di allegria, di convivialità, di festeggiamento: spesso rappresenta la celebrazione di attimi che vorremmo fissare nella memoria. Brindare è un simbolo carico di consuetudini e tradizioni che a volte risalgono alla notte dei tempi!!! Ma sappiamo davvero perché:
brindiamo urtando i calici? L’abitudine di urtare i calici prima di bere deriva dall’antica Roma, quando non era improbabile che qualche ospite mettesse veleno nelle bevande. Allora l’urto dei bicchieri era meno delicato e gentile rispetto ai giorni nostri, quando ancora non venivano utilizzati calici di vetro, affinché le gocce dei calici potessero facilmente contaminarsi e mischiarsi, a conferma che nessuno dei commensali temesse di bere il vino dal bicchiere degli altri, proprio perché nessuno aveva messo veleno da qualche parte!!
diciamo “Cin Cin”? perché usiamo questo termine che sembra quasi cinese? Forse proprio perché…è cinese!! Per la precisione ripetiamo una parola che viene dal cinese “ch’ing ch’ing” ( “prego, prego”), che i marinai inglesi negli anni imperiali del fiorente commercio con la Cina, resero come chin chin, portandolo in Europa come saluto confidenziale. Col tempo, il tradizionale “cin cin” si adattò particolarmente bene al suono dei bicchieri che si toccano.
 diciamo “Alla salute”? L’usanza deriva dagli antichi greci: l’ospite di un banchetto, per rassicurare i commensali invitati che non sarebbero stati avvelenati, aveva l’abitudine di bere per primo dicendo “Alla salute”. E, a proposito di antica Grecia, possiamo dire che la sindrome da bicchiere bucato sia stata in parte inventata Pitagora. Quando non era alle prese con la matematica e la filosofia, si dilettava a ideare cose nuove, fra cui un calice fatto in maniera tale che se riempito oltre un certo limite, da lui ritenuto parsimonioso e ragionevole, il liquido colava dal fondo.

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