Lo sapevi che …. proverbi e detti sul vino!!!

Che il vino faccia parte della nostra storia e del nostro vissuto quotidiano lo possiamo notare dal suo essere protagonista di moltissimi proverbi e modi di dire, di largo utilizzo quotidiano. Ma in realtà, sapete da dove derivano???
“Finire a tarallucci e vino”: Il detto allude alla tradizione contadina del Sud Italia e all’abitudine di offrire tarallucci e vino agli ospiti come segno di cordialità e amicizia. Un esempio di come viene usato è per spiegare se un litigio o disaccordo si sia concluso amichevolmente.
“Pane al pane e vino al vino”: sin dall’antichità il vino, così come il pane e l’acqua, è alla base della nostra vita quotidiana; nel linguaggio popolare italiano questa espressione significa quindi dire e vedere le cose come sono nella loro autenticità.
“Gli ungheresi non finiscono mai il loro bicchiere”: questo proverbio è forse poco noto in Italia, ma molto diffuso all’estero. Il detto nasce dalla storia di uno dei migliori vini ungheresi, l’Eszsencia, un succo d’uva appena fermentato, dolce, quasi uno sciroppo, tanto che le sue ultime gocce restavano sul fondo del bicchiere.
“Non farsi infinocchiare”: la parola infinocchiare, il cui significato è raggirare, deriva proprio dal connubio fra vino e finocchio. Per alterare la capacità di riconoscere i sapori, gli osti che volevano rifilare vino “rancido”, lo accompagnavano con piatti a base di finocchio, che se consumato crudo addolcisce i sapori al palato.
“Buon vino fa buon sangue”: Il proverbio ha origini antichissime, e pare sia una forma moderna del latino “vinum bonum laetificat cor hominis”, che tradotto significa “il vino allieta il cuore degli uomini”. Questa dote del vino, conosciuta anche dagli antichi, è stata poi confermata dagli scienziati inglesi che hanno provato come i procianidolici, una sostanza presente nei semi d’uva, abbia ricadute positive sul cuore, influenzando positivamente la circolazione del sangue.

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