Il Refosco dal peduncolo rosso

Il Refosco dal Peduncolo Rosso è uno dei più famosi vitigni autoctoni friulani. Questa varietà di vite tende a dare un vino molto spigoloso, con molta acidità e tannini che soltanto una vinificazione lunga e accurata, con lunghi affinamenti in legno e in bottiglia riesce a smorzare, producendo risultati eccellenti. I migliori vini Refosco sono perciò in genere prodotti di un certo livello, eleganti e sontuosi, mentre le versioni più giovani tendono ad essere rustiche e spigolose.
A seconda della zona di provenienza, Il Refosco può assumere la veste di un vino fresco, da bere giovane, caratterizzato dalle note floreali e fruttate e da un sottofondo “vinoso”, caratteristico delle DOC di pianura, fino a quella più austera delle versioni più intense e strutturate della DOC Friuli Colli Orientali, dove spesso i grappoli vengono vendemmiati in surmaturazione e vinificati in barriques, dove i vini svolgono anche la fermentazione malolattica. Il Refosco che se ne ottiene ha grande struttura, profondo colore rubino, un bouquet di profumi ampio, fruttato con note speziate e tostature, destinato ad evolvere nell’affinamento prima in legno e poi in bottiglia.
Il Refosco è un vino rosso di struttura, e come tale spesso viene sottoposto ad affinamento in legno e a lunghe permanenze in bottiglia. Se questo è il caso, si consiglia di aprire il vino almeno una mezz’ora prima della degustazione, procedere a decantazione se necessario e degustare in calice ampio, eventualmente anche baloon ad una temperatura di 16-18°C. Se il vino è più giovane e beverino, ferma restando la temperatura di servizio, si può soprassedere all犀利士
e operazioni preliminari. Il Refosco è un vino solitamente di colore rosso rubino intenso, eventualmente attenuato con l’affinamento verso toni più granati o anche mattonati, di buona consistenza.
Al naso, il Refosco presenta sentori inizialmente fruttati di mora selvatica, marasca, lampone e ribes nero. Note erbacee possono essere presenti come sottofondo. Le versioni del Refosco a più lungo affinamento, soprattutto se condotto in piccole botti di rovere, presentano sfumature terziarie speziate abbastanza evidenti di tostatura e tabacco.
Al palato il sapore del Refosco è deciso, con tannini rotondi ed aggraziati ed un sottofondo leggermente amarognolo. La struttura è quella di un vino potenzialmente importante, di corpo, in grado di reggere lunghi periodi di affinamento in cantina. Il Refosco è dotato di buona persistenza aromatica, caratterizzata nel finale da ricordi piacevolmente ammandorlati.
Il Refosco si abbina al suo meglio con piatti di carne della cucina tradizionale Friulana, preparazioni semplici ma al tempo stesso dotate di sapori intensi anche se non eccessivamente speziati o accompagnati da salse. Ad esempio possiamo accompagnare il Refosco al cotechino, al musetto con la brovadda, alle costine di maiale, allo stinco di maiale al forno. Le versioni più affinate possono abbinarsi anche a piatti di selvaggina come lepre in salmì o uccelletti allo spiedo.

Lascia un commento